Che la tecnologia (prima o poi) avrebbe cambiato il nostro rapporto con i libri era ovvio. E non mi riferisco agli ebook. Parlo di Internet, social network e web vario: perché la velocità con cui piccole e grandi novità si susseguono ultimamente ha avuto una grande impennata, con alcune cose anche molto interessanti. Eccone qualche esempio (tralasciando Facebook e i blog dei lettori).
TWITTER in questo momento è uno strumento vivacissimo: serve per segnalare uscite, notizie, curiostà e per creare comunità di lettori che condividono gusti e abitudini. Ha gran successo l’hashtag #sindromidalettori, di cui ho già parlato (leggi qui), ora vanno per la maggiore le new entry #mailetto e #libriantifiguracce. Divertenti e intelligenti.
Anche YOUTBE fa egregiamente la sua parte. Se n’è accorta per prima RCS Libri che ha appena lanciato un suo canale www.youtube.com/rcslibri dove trovare video, booktrailer e interviste esclusive agli autori del gruppo (Rizzoli, Bompiani, Fabbri, Marsilio, Adelphi e Skira). Per cominciare bene, se amate il genere, trovate l’intervista video a Silvia Avallone che presenta il suo nuovo Marina Bellezza.
Infine PINTEREST, e qui mi rifaccio al caso di IN TERRITORIO NEMICO. Già in origine questo libro era un progetto particolare perché è stato scritto da 115 persone diverse, “reclutate” sul Web e poi coordinate da Vanni Santoni e Gregorio Magini, che hanno lavorato tutto il materiale fino ad arrivare alla stesura definitiva. Un lavoro originale e nuovo che Minimum Fax racconta in uno speciale sul suo sito. Uno speciale multimediale, fatto con interviste, infografica, la cronologia e la storia dell’avanzamento dei lavori e una bacheca di Pinterest che si aggiorrna e si arricchisce ogni giorno. Ci sono foto degli autori, dei luoghi in cui è ambientato il libro, dei fatti storici a cui fa riferimento.
Insomma, i libri sono sempre più social. Leggiamoli pure sulla cara vecchia carta, ma poi accendiamo il computer e godiamoceli anche lì.
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Twitter, Pinterest, YouTube… Se i libri diventano social
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